L’appartamento si trova all’ultimo piano di una palazzina affacciata su Villa Torlonia. L’esigenza dei proprietari, una coppia di professori universitari, era quella di avere una grande zona giorno e due ambienti di lavoro separati.

Il soggiorno, tolte le tramezzature che lo frazionavano, risulta un ambiente spazioso ed è interamente affacciato sulla villa. La disposizione classica degli ambienti ha assunto carattere più contemporaneo grazie ad alcuni elementi che caratterizzano il progetto.

L’ingresso, attraverso la colorazione grigia scura, enfatizza la grande luminosità del soggiorno adiacente creando un effetto scenografico della villa sullo sfondo.
Il divisorio che separa la zona pranzo dallo studio è costituito da lamelle in legno che aperte o chiuse possono collegare o separare i due ambienti.

Le chiusure delle camere sul corridoio sono realizzate con pannelli scorrevoli costituti da listelli di rovere. Nello studio, il soppalco e le librerie sospese sfruttano e movimentano l’ambiente.

La camera da letto è caratterizzata da una parete che ospita una serie di opere dell’artista Bruno Conte che ne ha curato personalmente la composizione.
I due bagni infine rappresentano il luogo del colore: sono trattati uniformemente con resine senza rivestimenti lapidei ad eccezione di una parete decorata con cotti smaltati marocchini.